mercoledì 22 giugno 2016

Il Peso - Liz Moore

Di questo libro un'unica cosa non mi é piaciuta: che la sua autrice non ha ancora scritto il seguito!!
Perciò, signora Moore, questo più che un invito é una supplica: la prego, non mi lasci così in sospeso per sapere cosa succederá nella vita di Arthur...
La storia é quella di questo ex professore universitario,Arthur, che essendo enormemente sovrappeso ha smesso di uscire di casa, di frequentare gente e persino di salire al piano superiore della sua casa perché non riesce a salire le scale; compra online tutto quello che può e fa in modo di non dover incontrare nemmeno i fattorini delle consegne.
L'unico contatto che ha mantenuto é epistolare con una sua ex alunna dell'universitá che non vede da anni; all'improvviso la donna gli annuncia di avere un figlio e gli chiede di assisterlo nel percorso scolastico e guidarlo nella scelta dell'universitá.
La Moore descrive quindi in alternanza la vita di difficoltá del ragazzo e quella statica e stagnante di Arthur e tratteggia queste esistenze minime e difficoltose con delicatezza e rispetto, descrivendo le giravolte della vita con leggerezza nonostante la mole che grava sul corpo e sullo spirito di Arthur.
Uno di quei libri che descrivono vite senza farti addormentare sbavando sulle pagine dalla noia a colpi di introspezione psicologica ma che ti fanno desiderare di averne di più per sapere come andrá, cosa faranno, cosa si diranno...
Bello, bello,bello; forza signora Moore, io sono qui che aspetto!

sabato 18 giugno 2016

Appunti di un venditore di donne - Giorgio Faletti

Voglio cominciare questa mia avventura con un libro che mi é piaciuto moltissimo, uno degli ultimi di Giorgio Faletti,pubblicato nel 2010
Fantastico questo noir di ambientazione milanese, atmosfere che richiamano la gioventù di Faletti, i tempi in cui si esibiva al Derby , la gente che popolava la notte , giocatori d'azzardo,prostitute, tossici marci e drogati d'alto bordo,politici corrotti e poliziotti venduti.
Il protagonista, Bravo, ha una dolente umanitá che lo rende accattivante anche se di mestiere fa il magnaccia, gli intrecci del giallo che si snoda per Milano e la sua periferia sono precisi e gli incastri millimetrici, tutto scorre come deve lasciandoti col fiato sospeso in un'atmosfera notturna urbana che rende la città lombarda così cinematograficamente simile alle periferie urbane losangeline dell'Harry Bosch di Michael Connelly
Libro che sicuramente appartiene alla categoria di quelli che si lascia di malavoglia e a cui si cerca di tornare in ogni momento libero.

giovedì 16 giugno 2016




ECCOMI QUA....

Salve a tutti, mi presento, mi chiamo Betty ed ho aperto questo blog perchè sono un'accanita lettrice.
Mbé, direte, e allora?
Ho calcolato che leggo da quando ho imparato (quindi prima elementare,se escludiamo i libri che mi sono fatta leggere tormentando mio papà e chiunque mi capitasse a tiro e che fosse disoccupato in quel momento) all'incirca un libro alla settimana, più o meno.
In alcuni periodi di più , per esempio quando aspettavo il mio secondo figlio  minacciavo di perderlo ed al quinto mese mi hanno messo a letto fino all'ottavo, una pacchia pagata cara alla sua nascita,momento in cui la mia statistica di lettrice è calata drasticamente; comunque ho deciso di calcolarne uno alla settimana,contando anche le ciofeche che ho mollato dopo le prime pagine e quelli impegnativi da mille e passa pagine che sicuramente mi hanno occupato per più di una settimana..
E allora, arrivata a questo punto della vita, di tutti questi libri (oltre duemila!!) che ne è stato?
A cosa è servito leggere così furiosamente? Cosa mi rimane, è impossibile che mi possa ricordare di tutto..Mi farà bene?
Quando mio nonno mi vedeva leggere ossessivamente nelle estati che passavo in montagna con loro mi diceva:"Chi troppo studia matto diventa"
Boh, ecco, direi che per cominciare posso riversarli qui, per liberarmi la mente, far colare un pò di parole qua e liberare spazio nella memoria
Farò delle recensioni ai libri che leggo MOLTO PERSONALI (ovviamente), scriverò tutta la verità nient'altro che la verità di tutto quello che mi passa per le mani; chiedo perdono per la scrittura vaga e imprecisa, non sono mai stata una scrittrice ma ho sempre e solo letto
Siccome sono mamma di tre figli e traffico anche in cucina ho deciso che qualche volta mi scapperà anche una ricetta, tipo quella che hanno spazzolato al volo con mia grande sorpresa, avendola improvvisata senza troppe speranze, o che è un grande classico che mi salva le cene (e se scopro come si fa metto pure le foto)
Bon, credo di aver detto tutto, ci si legge prossimamente!